L’arte della pulizia in alberghi e strutture ricettive, dove professionalità e attenzione al dettaglio elevano l’ospitalità a standard di eccellenza unici.

Nell’ambito dell’ospitalità, la gestione della pulizia rappresenta un pilastro fondamentale per assicurare un’esperienza di soggiorno di qualità ai clienti. In alberghi e strutture ricettive, l’aspetto visivo e igienico degli ambienti gioca un ruolo cruciale nella percezione e nella soddisfazione del cliente. Un ambiente pulito e ben curato non solo migliora l’immagine dell’hotel, ma contribuisce anche a creare un’atmosfera accogliente e rilassante, essenziale per un’esperienza ospitale.

L’Importanza dell’aspetto visivo e igienico

La prima impressione è spesso quella che conta, e in un albergo, questa si forma non appena il cliente varca la soglia. Camere pulite, aree comuni ordinate e spazi per la ristorazione igienicamente impeccabili sono essenziali. Questo non solo per rispettare le norme igienico-sanitarie ma anche per trasmettere un senso di cura e attenzione al dettaglio. Un ambiente pulito e igienico è sinonimo di professionalità e rispetto verso gli ospiti, influenzando direttamente la loro soddisfazione e la probabilità di ritorno.

Tecniche e prodotti per la pulizia di camere, aree comuni e ristoranti

La pulizia in un albergo richiede un approccio sistematico e dettagliato. Per le camere, si raccomandano tecniche di sanificazione che includano la disinfezione di superfici frequentemente toccate come interruttori, telecomandi e maniglie. L’uso di prodotti specifici per tessuti, come quelli per la pulizia di tappeti e lenzuola, è altrettanto importante. Nei bagni, l’utilizzo di detergenti antibatterici è fondamentale per mantenere standard igienici elevati.

Nelle aree comuni, come la hall e i corridoi, la pulizia deve essere frequente e meticolosa, utilizzando aspirapolvere con filtri HEPA per una migliore qualità dell’aria e prodotti per la pulizia che non lascino residui o odori sgradevoli. Nelle aree di ristorazione, la pulizia deve essere ancora più rigorosa. Operiamo con l’uso di detergenti alimentari sicuri e di prodotti disinfettanti per tutte le superfici, con una particolare attenzione alle aree di preparazione dei cibi.

Personalizzazione della pulizia in base alle esigenze specifiche

Ogni struttura ricettiva ha le sue specificità, che vanno dalle dimensioni alle tipologie di clientela. Un boutique hotel, per esempio, potrebbe richiedere un approccio più personalizzato e dettagliato rispetto a una grande catena alberghiera. Inoltre, la presenza di aree speciali come spa, piscine o palestre richiede procedure di pulizia dedicate e prodotti specifici.

La personalizzazione della pulizia significa anche adattarsi alle diverse esigenze e preferenze degli ospiti. Ad esempio, per ospiti con allergie, può essere necessario utilizzare prodotti di pulizia ipoallergenici o fornire servizi di pulizia più frequenti. La flessibilità e la capacità di adattarsi rapidamente alle richieste degli ospiti sono aspetti chiave per garantire un servizio di pulizia eccellente.

Rasciesa Srl e la pulizia nelle strutture alberghiere

Rasciesa Srl è un attore chiave nel settore delle pulizie alberghiere, offrendo una vasta gamma di servizi di pulizia e di housekeeping professionali e ad alto valore aggiunto. La nostra esperienza e competenza permettono di fornire un servizio personalizzato e flessibile, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni struttura ricettiva. I servizi offerti da Rasciesa Srl includono la pulizia, il rifacimento dei letti, housekeeping, servizi di portierato, facchinaggio, manutenzione ordinaria e programmata, oltre all’assistenza per conferenze e workshop. Questa varietà di servizi garantisce che ogni aspetto della gestione alberghiera sia curato con la massima attenzione e professionalità.

Non vi è dubbio che la gestione della pulizia in alberghi e strutture ricettive è un aspetto che va ben oltre la mera funzione igienica. A nostro parere, si tratta di un elemento centrale nell’esperienza del cliente, un fattore che può determinare il successo e la reputazione di un’impresa nel settore dell’ospitalità. Implementando tecniche e prodotti efficaci e personalizzando l’approccio in base alle esigenze specifiche, gli alberghi possono assicurare non solo ambienti puliti e sicuri, ma anche contribuire a creare esperienze indimenticabili per i loro ospiti. La pulizia, in questo contesto, diventa sinonimo di cura e attenzione al cliente, elementi indispensabili per un’ospitalità di qualità.

Scopri come l’innovazione e le soluzioni smart stanno rivoluzionando il settore della pulizia professionale, portando efficienza e sostenibilità.

Il settore della pulizia professionale sta vivendo una vera e propria rivoluzione, guidata da innovazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e digitalizzazione. Questi elementi, riconosciuti anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), rappresentano i pilastri di un futuro in cui le soluzioni smart giocano un ruolo cruciale.

La necessità di affrontare sfide come la pandemia di Covid-19 ha stimolato il settore a ripensare il rapporto uomo-macchina, puntando su dati certi e verificabili. L’innovazione in questo ambito non è un concetto nuovo, ma oggi assume un significato più ampio, che va oltre il semplice miglioramento delle pratiche esistenti.

Innovare nel Settore della Pulizia

La domanda fondamentale è: come innovare efficacemente? La risposta sta nell’identificare risorse essenziali, coinvolgere vari stakeholder nella filiera aziendale, e adottare le best practices. L’innovazione deve servire più obiettivi aziendali, massimizzando i vantaggi delle tecnologie intelligenti e delle soluzioni 4.0.

Nel contesto odierno della pulizia professionale, si osserva una riduzione dei margini di profitto e un aumento delle richieste tecniche da parte della committenza. Questo scenario impone alle imprese di incrementare l’efficienza riducendo i costi. Inoltre, l’aumento del turnover del personale e una competizione più serrata impongono la necessità di garantire risultati superiori, certi e dimostrabili con i dati.

La certezza dei dati per le scelte gestionali.

Uno dei maggiori benefici dell’innovazione digitale è la possibilità di avere dati certi riguardo il servizio e la sua gestione. Questo include la diagnosi a distanza, la prevenzione dei guasti, e la manutenzione predittiva, che non solo migliorano l’efficienza, ma riducono anche i costi e i tempi di intervento.

Le informazioni raccolte attraverso le innovazioni digitali influenzeranno la progettazione gestionale futura, così da concentrarsi a migliorare le performance, ridurre l’impatto ambientale e valutare gli impatti di ogni aspetto del ciclo di vita del prodotto.

Gestione dei Dati e Tracciabilità

La gestione e tracciabilità dei dati è al centro delle innovazioni, anche in Rasciesa srl. La condivisione e utilizzo dei dati in azienda, ha prodotto benefici nella razionalizzazione, l’efficacia, la sicurezza e la sostenibilità dei servizi erogati. La sostenibilità si integra anche con il basso impatto del servizio di pulizia, certificabile con marchi di ecosostenibilità come l’Ecolabel.

Le innovazioni non riguardano solo la produzione, ma anche la gestione dei processi aziendali, la logistica, le relazioni con i fornitori, la gestione dei macchinari, il controllo e la manutenzione dei prodotti, e le attività di marketing.

Rasciesa Srl: innovazione e aggiornamento

Rasciesa Srl, in quanto operatore di servizi integrati e facility management, sta attuando una serie di interventi per aggiornare le proprie procedure d’intervento e di gestione. Con l’obiettivo di migliorare la qualità ed efficienza dei servizi, Rasciesa Srl ha abbracciato questa spinta innovativa attuando, all’interno delle proprie procedure aziendali, l’informatizzazione di diverse attività, oltre che ad impegnarsi nel certificare tali processi secondo le normative UNI ISO, e ponendo un forte accento sull’orientamento al cliente, l’eco-sostenibilità e l’innovazione nei prodotti e nelle tecnologie per la pulizia​​​​​​. Questi passi in avanti dimostrano l’impegno di Rasciesa Srl nel garantire servizi di alta qualità e nel rispettare l’ambiente, continuando la sua storia di eccellenza e dedizione ai clienti in Italia​​.

Incremento delle performance e transizione digitale

La trasformazione digitale consente di migliorare le performance anche in ambito ecologico, lavorando sull’efficienza energetica e ambientale delle imprese. Questo aspetto contribuisce alla transizione verde, fondamentale per il benessere del pianeta.

Non vi è dubbio che il futuro della pulizia professionale si prospetta ricco di opportunità, guidato da un’innovazione che non è solo tecnologica, ma anche concettuale, andando a incidere profondamente sul modo in cui le imprese e i clienti percepiscono e gestiscono il cleaning. Le soluzioni smart, sostenibili e basate sulla digitalizzazione stanno delineando un nuovo orizzonte per il settore, un orizzonte in cui efficienza, sicurezza e rispetto per l’ambiente si incontrano, creando un modello di business rinnovato e più consapevole.

Rasciesa srl ha deciso di raccogliere questa sfida!

Rasciesa Srl, l’azienda italiana di servizi integrati e facility management, ha partecipato con entusiasmo alla 26ª edizione di ISSA PULIRE, la fiera internazionale della pulizia e sanificazione professionale tenutasi a Milano dal 9 all’11 maggio. Dalla sua partecipazione all’evento, l’azienda ha tratto grande beneficio, in quanto questa esperienza, ha offerto l’opportunità di incontrare numerosi produttori di macchinari, attrezzature e prodotti e di scoprire le ultime novità in tema di sanificazione ambientale.

Durante la fiera, Rasciesa Srl ha avuto l’occasione di esplorare le ultime innovazioni nel settore della pulizia e del facility management. L’azienda ha colto l’opportunità di incontrare diversi produttori di macchinari e attrezzature specializzate, aprendo nuove prospettive per l’aggiornamento delle proprie procedure e tecniche di pulizia. Questi incontri si sono rivelati estremamente preziosi per Rasciesa Srl, in quanto l’azienda ha sempre posto grande enfasi sull’adozione di soluzioni all’avanguardia per garantire servizi di alta qualità ai propri clienti.

La partecipazione a ISSA PULIRE ha permesso a Rasciesa Srl di esplorare una vasta gamma di prodotti e soluzioni innovative. Dall’ultima generazione di macchinari per la pulizia ad alta efficienza energetica, ai prodotti chimici avanzati per la sanificazione e la disinfezione, l’azienda ha avuto l’opportunità di confrontarsi con i migliori produttori del settore. Questi incontri hanno permesso a Rasciesa Srl di acquisire conoscenze approfondite sulle ultime tendenze e tecnologie disponibili, aprendo la strada a possibili miglioramenti delle proprie operazioni e alla selezione di prodotti più efficaci.

L’interazione con i produttori ha inoltre offerto a Rasciesa Srl la possibilità di consolidare le relazioni con fornitori di fiducia e di esplorare nuove partnership. La collaborazione con aziende specializzate nella produzione di macchinari e attrezzature per la pulizia può portare a una migliore integrazione dei servizi offerti da Rasciesa Srl e a un aumento dell’efficienza operativa. L’azienda è determinata a rimanere al passo con le ultime innovazioni nel settore, al fine di offrire ai propri clienti soluzioni all’avanguardia che garantiscono risultati eccellenti.

L’impegno di Rasciesa Srl nel fornire servizi di alta qualità e affidabili a clienti pubblici e privati si riflette nella sua partecipazione a eventi come ISSA PULIRE. L’azienda comprende l’importanza di rimanere all’avanguardia e di adattarsi ai cambiamenti del settore. La partecipazione alla fiera ha consentito a Rasciesa Srl di ampliare la propria conoscenza e di esplorare soluzioni innovative per offrire servizi di pulizia sempre migliori.

Rasciesa Srl rimane impegnata nella certificazione dei propri processi aziendali secondo le normative UNI ISO, dimostrando così la sua dedizione all’efficienza e all’etica del lavoro. La partecipazione a ISSA PULIRE ha rafforzato la volontà di Rasciesa Srl di fornire servizi all’avanguardia ai propri clienti, garantendo la massima qualità e soddisfazione.

Cambio di regia sulla flessibilità del congedo di maternità. D’ora in avanti è il datore di lavoro, e non più l’Inps, che decide se la lavoratrice può continuare a lavorare nei due mesi precedenti alla data presunta del parto.

La novità arriva dalla circolare 106/2022 in cui l’Inps, recependo una sentenza della Cassazione, stabilisce che la certificazione sanitaria necessaria per ottenere la flessibilità non deve essere più presentata all’istituto di previdenza, ma soltanto al datore di lavoro.

Questi, di conseguenza, deve verificare se la lavoratrice può legittimamente continuare a lavorare nel periodo di astensione obbligatoria (cosa finora fatta dall’Inps), mentre l’Inps si deve limitare a riconoscere l’indennità (i controlli può farli successivamente).

La flessibilità del congedo di maternità

L’istituto della «flessibilità del congedo di maternità» consente alle lavoratrici di suddividere la fruizione del congedo di maternità (ex astensione obbligatoria pari a cinque mesi) tra prima e dopo la data presunta del parto in una maniera diversa da quella ordinaria, cioè per legge, che prevede due mesi prima e tre mesi dopo il parto.

Con la flessibilità, quindi, una lavoratrice può decidere di restare al lavoro alcuni giorni o anche tutto il periodo di congedo prima del parto (due mesi) spostando il relativo periodo a dopo il parto. L’opzione per la flessibilità è possibile a condizione che la lavoratrice si munisca di certificazione medica, redatta durante il settimo mese di gravidanza da un medico del SSN o convenzionato, attestante l’assenza di pregiudizi alla salute per la lavoratrice stessa e per il nascituro.

La regia all’Inps. Finora è stato l’Inps a fare da regia sulle domande di flessibilità. Infatti, in base alle indicazioni del ministero del lavoro (circolare 43/2000), la lavoratrice presentava domanda di flessibilità sia al datore di lavoro che all’Inps, con allegato una certificazione medica. Poi l’Inps verificava la certificazione e, qualora risultasse non redatta nel settimo mese di gravidanza, rigettava la domanda e vietava alla lavoratrice di continuare a lavorare; al contempo calcolava il congedo di maternità con la modalità «ordinaria» (due mesi prima e tre dopo il parto).

La Cassazione sul congedo di maternità

Questa disciplina è stata oggetto di una sentenza della Corte di cassazione (n. 10180/2013) la quale, tra l’altro, stabilisce che la verifica della certificazione sanitaria non deve incidere sugli aspetti indennitari della maternità, di competenza Inps, ma solo sulle eventuali responsabilità del datore di lavoro. La sentenza ha portato all’aumento dei ricorsi all’Inps, tanto da spingere a cambiare indirizzo. Anche perché la normativa (l’art. 20 del dlgs 151/2001), chiosa l’Inps, in effetti non prevede un esplicito obbligo di produrre la certificazione all’ente di previdenza.

Le nuove istruzioni sulla maternità

In base al nuovo indirizzo, la certificazione medica non deve essere più allegata alla domanda di flessibilità presentata all’Inps, ma solo al datore di lavoro. In ogni caso, l’eventuale domanda presentata senza certificazione o con certificazione non conferme (redatta fuori dal settimo mese di gravidanza) non avrà più conseguenze negative (cioè il rigetto della domanda, come è stato finora).

Su parere del ministero del lavoro, questo nuovo orientamento vale: per il futuro; per le domande già presentate e in fase d’istruttoria; su richiesta della lavoratrice interessata, in via di autotutela, salvo intervenuta prescrizione, sulle domande definite in modo difforme; sui ricorsi pendenti in autotutela (per cessazione della materia del contendere).

Quando passi l’aspirapolvere a casa, probabilmente pulisci solo le aree più frequentate. Questi includono, in genere, lo spazio visibile nel tuo soggiorno, cucina, sala da pranzo, bagni e camere da letto. Noi di Rasciesa suggeriamo di aspirare e passare l’aspirapolvere in questi spazi almeno una volta alla settimana. Tuttavia, mentre questa attività potrebbe mantenere la tua casa abbastanza pulita, probabilmente ci sono alcune altre aree che non stai pulendo abbastanza che potrebbero sporcare il tuo spazio.

Secondo i nostri tecnici , queste aree in genere raccolgono cose come polvere, allergeni, cellule della pelle, muffe e detriti.

Ci sono tre aree della tua casa nelle quali dovresti passare frequentemente l’aspirapolvere. Ognuna di queste aree può essere facilmente aggiunta alla normale routine di pulizia. Inoltre, ogni area ha un numero diverso di volte in cui dovrebbe essere pulita ogni mese o anno, quindi è importante sapere quanto spesso pulire. Passare l’aspirapolvere in queste aree manterrà la tua famiglia al sicuro dalle malattie, manterrà la tua casa e renderà il tuo spazio più pulito e profumato.

Il materasso

Il primo posto in cui dovresti passare di più l’aspirapolvere è la superficie del materasso. Secondo i nostri tecnici , dovresti aspirare il materasso ogni tre o sei mesi. Infatti il tuo letto può contenere polvere, allergeni, cellule e oli della pelle e sudore, nonché particelle di cibo e peli di animali domestici. Pertanto, pulirlo spesso è importante. Quando si passa l’aspirapolvere, utilizzare sempre l’impostazione più forte. Inoltre, la maggior parte della superficie del materasso può essere pulita senza problemi, ma le fessure e le cuciture potrebbero richiedere l’attenzione di un accessorio più piccolo.

Ci sono anche altri modi per pulire il materasso. Puoi spruzzare la superficie con un detergente disinfettante e un panno leggermente umido. Tuttavia, assicurati che il materasso sia completamente asciutto prima di rifare il letto. Il materasso non deve mai essere eccessivamente bagnato, anche durante la pulizia. Per rimuovere gli odori ,consigliamo di spruzzare del bicarbonato di sodio sul materasso prima di mettere le lenzuola.

Mobili imbottiti

Un altro punto della casa in cui dovresti passare l’aspirapolvere più frequentemente è la superficie dei mobili imbottiti, come divani e sedie. Questi oggetti possono contenere tutte le stesse cose dannose che può contenere un letto, inclusi capelli, cibo, polvere, detriti e germi. i nostri esperti sostengono che questi mobili dovrebbero essere puliti settimanalmente o tutte le volte che pulisci i pavimenti. Questo renderà l’aggiunta di questo passaggio alla tua routine estremamente facile. Per pulirli, usa un accessorio più piccolo per raggiungere le fessure del tuo divano. In alternativa, puoi mettere una fodera sopra i tuoi divani per poi lavarla in lavatrice.

All’interno cassetti e armadi

Un posto che potresti non aver mai considerato di passare l’aspirapolvere è dentro i cassetti e gli armadietti. I cassetti di cassettiere, comodini e accessori di vanità, così come gli armadietti della cucina o del bagno, possono raccogliere polvere, detriti, muffe e capelli. Quando devi aspirare queste aree, assicurarti di utilizzare l’accessorio per l’aspirazione più piccolo possibile, per entrare negli angoli. Consigliamo di utilizzare anche le bacchette di estensione, se necessario. Ricordati di pulire anche sopra i tuoi armadi se non raggiungono il soffitto.

Puoi pulire i cassetti con uno spray detergente su un panno morbido, quindi tenere i cassetti aperti durante l’asciugatura all’aria. Per i cassetti in legno non finiti, basta usare acqua e detersivo per piatti delicato. Per rimuovere gli odori, cospargere di bicarbonato di sodio, quindi aspirare.

Rasciesa Srl è un’azienda di servizi e facility management, completamente integrata nel tessuto imprenditoriale italiano, che fornisce soluzioni di alta qualità e affidabili a clienti Pubblici e privati commerciali, alberghieri, industriali e residenziali.

Nella nostra gestione dei servizi, la diligenza e l’etica del lavoro sono fondamentali. Per questo motivo, ormai da anni, abbiamo deciso di certificare tutti i nostri processi aziendali, in base alle normative UNI ISO di settore.

Rasciesa Srl è il tuo partner ideale, con una mission strategica ed una elevata specializzazione nei settori dei servizi di sanificazione, della consulenza ambientale, della gestione dei servizi alberghieri, nell’esecuzione di attività di facchinaggio e trasporti oltre che nella gestione di tutti i servizi no core, al fine di garantire la piena governance dei processi aziendali in un’ottica di efficienza totale.

Hai una domanda da farci? Contattaci!

Nome *

Nome

Cognome

Email *

Scrivi la tua domanda *

Accettazione Privacy *

• Accetto

con l'invio del presente form dichiaro di aver letto ed accettato i termini, le condizioni e le disposizioni sulla privacy.

Invia

Il Ministero dell’Ambiente, nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione, ha introdotto i CAM, Criteri Ambientali Minimi, ossia dei requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

L’emergenza sanitaria esplosa con la diffusione del virus Covid-19 ha fatto emergere la grande importanza di un’attività spesso sottovalutata fino a un paio d’anni fa: quella della pulizia e della sanificazione degli ambienti di lavoro. Attività che prima era limitata ad ambienti particolari del comparto sanitario e alimentare, o alle strutture ricettive.

Oggi invece nessuno rinuncia a interventi di sicurezza igienica approfonditi: dalle grandi industrie ai piccoli negozi, passando per centri commerciali e uffici, locali pubblici, laboratori artigianali e hotel. E questa attività, non più fanalino di coda, resterà primaria anche dopo la pandemia, perché la consapevolezza dell’importanza di un ambiente salubre è oramai affermata e consolidata. E con essa la necessità di affidarsi alla professionalità di imprese certificate, che svolgono questi servizi con la forza dell’esperienza e della competenza.

Igienizzare un ambiente non significa, infatti, eliminarne soltanto lo sporco più visibile con elementi tradizionali quali acqua, sapone e altri detergenti. Serve anche sanificarlo, ossia rimuoverne batteri e agenti contaminanti, in quella che è una fase avanzata rispetto alla pulizia.

La sanificazione e la pulizia devono essere svolte secondo le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute del 22 febbraio 2020, che individua le misure di igiene da prendere nei locali dove siano state presenti persone contagiate da Covid-19. In questo caso viene richiesto l’utilizzo di elementi come la candeggina, l’etanolo e l’alcol etilico concentrato, seguendo precise procedure. E questo ha fatto sì la fortuna, ma anche la grande responsabilità, delle imprese di pulizie, chiamate a svolgere i loro interventi in maniera tempestiva e oculata, rendendo conto al cliente dei prodotti usati e delle procedure eseguite.

I servizi di pulizia e sanificazione sono molto importanti per prevenire la diffusione del COVID-19. La pulizia regolare delle superfici e degli ambienti può ridurre significativamente la presenza di virus e batteri. La sanificazione, invece, utilizza prodotti chimici specifici per uccidere i virus e altri agenti patogeni.

La pulizia e la sanificazione sono particolarmente importanti in luoghi pubblici come scuole, ospedali, uffici, mezzi di trasporto e altri luoghi in cui c’è un alto rischio di contagio. Garantire un ambiente pulito e sicuro è fondamentale per proteggere la salute dei cittadini e prevenire la diffusione del virus.

Inoltre, i servizi di pulizia e sanificazione sono importanti anche per ridurre la diffusione di altri agenti patogeni oltre al COVID-19, come ad esempio influenze stagionali e altre malattie respiratorie. Insomma, i servizi di pulizia e sanificazione sono fondamentali per garantire la salute e la sicurezza della comunità.

La pandemia di COVID-19 ha messo in luce l’importanza di mantenere una buona igiene e pulizia per prevenire la diffusione del virus. Ecco alcuni consigli per garantire una pulizia efficace contro il COVID-19:

1. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi. In alternativa, è possibile utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol al 60-70%.
2. Tenere le superfici pulite e disinfettate, in particolare quelle che vengono toccate spesso come maniglie, interruttori della luce, pulsanti dell’ascensore, etc. Utilizzare un disinfettante per superfici dalle proprietà antivirali.
3. Ventilare frequentemente gli ambienti, aprendo le finestre o utilizzando un sistema di ricambio d’aria.
4. Indossare sempre una mascherina quando si è in presenza di altre persone, specialmente all’interno di ambienti chiusi.
5. Coprire sempre la bocca e il naso con un fazzoletto o con il gomito piegato quando si tossisce o si starnutisce.

Seguendo questi semplici consigli è possibile contribuire a prevenire la diffusione del COVID-19 e mantenere un ambiente pulito e sicuro.

Sono entrate in vigore lo scorso 1° Febbraio 2022 le modifiche apportate al Codice Appalti con l’articolo 10 della Legge Europea, un provvedimento contenente norme di diretta attuazione volte a garantire l’adeguamento dell’ordinamento nazionale all’ordinamento europeo, con particolare riguardo ai casi di non corretto recepimento della normativa UE.